Hai rotto tu il mio ramo, il cielo è come un velo di seta,
che ora brucia nella mano.
Il corpo non risponde, ha superato il segno
e docile sprofonda nel tuo regno
e stelle stan piovendo e chi le segue poesia,
il cielo saggio sta cantando che la vita è solo mia.
Le navi affondate, le reti perdute, bufere ne ho avute anch’io,
ma giocando sul molo, fra i compagni, tu solo
hai soffiato nel cuore mio e senza lune inventate,
senza pianti e frustate, amore raccoglievo io,
sopportavo le ondate, con le vele spiegate,
stasera ho bevuto anch’io.
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Il corpo mio di legno con te si è consumato,
la cenere ora vola col tuo fiato,
in te ho trovato un nido, le mie paure che, per anni,
ho racchiuso come perle dentro un velo
e stelle stan piovendo e chi le segue poesia,
il cielo saggio sta cantando che la vita è solo mia.
Le navi affondate, le reti perdute, bufere ne ho avute anch’io,
ma giocando sul molo, fra i compagni, tu solo
hai soffiato nel cuore mio e senza lune inventate,
senza pianti e frustate, amore raccoglievo io.
sopportavo le ondate, con le vele spiegate,
stasera ho bevuto anch’io.
Le navi affondate, le reti perdute, bufere ne ho avute anch’io,
ma giocando sul molo, fra i compagni, tu solo
hai soffiato nel cuore mio e senza lune inventate,
senza pianti e frustate, amore raccoglievo io.
sopportavo le ondate, con le vele spiegate,
stasera ho bevuto anch’io.